
Nota organizzativa unitaria entrata in vigore Accordo servizi minimi in caso di sciopero - 15 gennaio 2021
- Ai Segretari generali regionali/ai Coordinatori regionali - Ai Segretari generali provinciali/ai Coordinatori provinciali
Oggetto: entrata in vigore del nuovo Accordo nazionale sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e le procedure in caso di sciopero nel comparto Istruzione e ricerca.
Nella giornata di martedì 12 gennaio 2021, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Accordo nazionale sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e le procedure in caso di sciopero nel comparto Istruzione e ricerca, insieme alla delibera di idoneità della Commissione di Garanzia Sciopero (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/01/12/20A07403/SG). Dunque, l’Accordo è entrato formalmente in vigore e vengono definitivamente superati i precedenti accordi del ’99. Si deve ora procedere , in base agli artt 3, 5, 7 e 9 dell’Accordo stesso, a definire entro 30 giorni tra amministrazione e OOSS rappresentative il protocollo d’intesa sui contingenti di personale presso ogni istituzione scolastica, università , ente di ricerca e istituzione dell’afam. Va quindi tempestivamente inviata a tutte le amministrazioni (istituzioni scolastiche, università , enti di ricerca e istituzioni AFAM) una specifica richiesta di apertura del confronto.
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L’invio tempestivo di tale richiesta di convocazione servirà altresì ad evitare che, trascorso il termine di 30 giorni dall’entrata in vigore dell’Accordo entro cui i protocolli di intesa andrebbero definiti, l’amministrazione proceda unilateralmente all’emanazione di un regolamento sulla definizione dei contingenti di personale, senza aprire il confronto con le organizzazioni sindacali (in altre parole, se la richiesta avanzata resta inevasa un’iniziativa unilaterale si configurerebbe come comportamento antisindacale). L’intesa dovrà appunto stabilire i contingenti di personale da esonerare dallo sciopero per garantire l'erogazione delle prestazioni necessarie, nonché i criteri e le modalità da seguire per l'articolazione di tali contingenti. Siccome il nuovo Accordo non modifica sostanzialmente il novero delle prestazioni indispensabili rispetto al passato, si suggerisce quindi di fare riferimento ai criteri finora utilizzati, privilegiando in ogni caso il criterio della volontarietà e, in subordine, quello della rotazione per l’individuazione delle lavoratrici e dei lavoratori contingentabili. Invitiamo quindi tutte le strutture territoriali a coordinarsi e a procedere tempestivamente e ove possibile unitariamente all’invio delle richieste di apertura dei tavoli.
Roma, 15 gennaio 2021
I Segretari Organizzativi
FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola Rua, SNALS Confsal, GILDA Unams
Francesca Ruocco, Ivana Barbacci, Giuseppe D’Aprile, Irene Tempera Gianluigi Dotti
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