dalla Gilda degli Insegnanti Forlì-Cesena e Rimini
Precari: riconoscimento degli scatti di anzianita’- direttiva Europea 1999/70/CE. Ricorso anche per i docenti precari di Rimini
Non percepire infatti gli scatti di anzianità - per un lavoratore a tempo determinato – contrasta con la Direttiva del Consiglio della Comunità Europea del 28 giugno 1999, 1999/70/CE, recepita dal Governo italiano con il DECRETO LEGISLATIVO 6 settembre 2001, n. 368 (GU n. 235 del 09/10/2001). Con le diffide dirette a interrompere la prescrizione, è in fase di partenza, anche in provincia di Rimini, il ricorso per il riconoscimento degli scatti di anzianità ai precari. La formula adottata è quella della “causa collettiva”, e prevede per i propri associati spese contenute e il patrocinio del proprio ufficio legale che peraltro sta già seguendo i due ricorsi simili in provincia di Forlì -Cesena (per il primo e fissato il pronunciamento del Giudice nel prossimo mese di aprile). La GILDA ci crede non solo per il precedente della sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee, ma anche perché, con sentenza del 21/9/07, il giudice del lavoro di Treviso, riconoscendo, per la partecipazione agli esami, la parità di trattamento economico tra docenti part-time a tempo determinato e docenti part-time a tempo indeterminato, già applicava la stessa normativa europea richiamata dalla sentenza della Corte di Giustizia, ritenendo superata la C.M. 104/1999 che disponeva diversamente. Ma soprattutto per la lunga serie di sentenze positive che negli ultimi mesi si sono susseguiti nelle varie province italiane. Per le informazione sono disponibili i nostri uffici o è possibile contattare la collega referente per la provincia di Rimini prof.ssa INCAMICIA Sara - Liceo Classico Giulio Cesare - Valgimigli di Rimini La richiesta di aumento vale ovviamente anche per gli anni di servizio già effettuati, perciò il ricorso è aperto anche ai colleghi a tempo indeterminato assunti in ruolo negli ultimi cinque anni.
La Gilda degli Insegnanti promuove questo ricorso per il riconoscimento degli scatti di anzianità ai fini retributivi per gli insegnanti precari. Vogliamo ottenere che sia riconosciuto a tutti gli insegnanti precari un aumento sullo stipendio base pari al 2,5% per ogni biennio di servizio, aumento che finora è stato attribuito a una sola categoria di insegnanti precari, quelli di religione. La discriminazione di trattamento è evidente ed è stata riconosciuta già da alcuni Giudici del Lavoro. Sottolineiamo che si tratta di una iniziativa a favore di tutti gli insegnanti precari, non per favorire alcuni a danno di altri: al di là del vantaggio economico, lo scopo è soprattutto politico, perché se costringiamo l'amministrazione a riconoscere gli scatti di stipendio, possiamo annullare il principale pretesto sulla base del quale non vengono effettuate le assunzioni a tempo indeterminato su tutti i posti liberi e vacanti, cioè il presunto risparmio economico operato dall'amministrazione.
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