Federazione Gilda - Unams (FGU) di Forlì-Cesena e Rimini
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Inviato da admin_CUSMAil 26/12/2015 18:50:00 (212 letture)
da Gilda/FGU Nazionale:
PENSIONI: D.M. 939 del 18/12/2015. Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1 settembre 2016. Trattamento di quiescenza. Indicazioni operative
Si trasmette in allegato la nota prot. 40816 del 21 dicembre 2015 e il DM prot. 939 del 18 dicembre 2015 riguardanti l’oggetto.
NB: Le domande di pensione devono essere inviate direttamente all’Ente Previdenziale, esclusivamente attraverso le seguenti modalità:
- presentazione della domanda on-line accedendo al sito dell’Istituto, previa registrazione; - presentazione della domanda tramite Contact Center Integrato (n. 803164); - presentazione telematica della domanda attraverso l’assistenza gratuita del Patronato. Tali modalità saranno le uniche ritenute valide ai fini dell’accesso alla prestazione pensionistica. Si evidenzia che la domanda presentata in forma diversa da quella telematica non sarà procedibile fino a quando il richiedente non provveda a trasmetterla con le modalità sopra indicate.
Inviato da admin_CUSMAil 3/3/2015 22:30:00 (336 letture)
UAT di Rimini, 27 febbraio 2015 UAT di Forlì-Cesena, 03 marzo 2015
PROVINCIA DI RIMINI: SCUOLA - elenco domande di cessazione 01.09.2015
14 DOCENTI SCUOLA INFANZIA 19 DOCENTI SCUOLA PRIMARIA 1 IRC 20 DOCENTI SCUOLA MEDIA DI I GRADO VARIE CLASSI DI CONCORSO 26 DOCENTI SCUOLA MEDIA DI II GRADO VARIE CLASSI DI CONCORSO 19 ATA VARIE FIGURE
TOTALI CESSAZIONI 99 ____________________________________________
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA: SCUOLA - elenco domande di cessazione 01.09.2015
16 DOCENTI SCUOLA INFANZIA 35 DOCENTI SCUOLA PRIMARIA 1 IRC 35 DOCENTI SCUOLA MEDIA DI I GRADO VARIE CLASSI DI CONCORSO 26 DOCENTI SCUOLA MEDIA DI II GRADO VARIE CLASSI DI CONCORSO 50 ATA VARIE FIGURE
Si trasmette quanto in allegato. ___________________________________________
Ufficio XI Ambito territoriale per la provincia di Forlì-Cesena Ufficio Pensioni
Prot. n. 626/C2/Pens. Forlì, 18/02/2015
Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della Provincia – Loro Sedi p.c. alle OO.SS. della Scuola – Loro Sedi
OGGETTO: CESSAZIONI DAL SERVIZIO CON DECORRENZA 01/09/2015 –TRATTAMENTO PENSIONISTICO: RICHIESTA DOCUMENTAZIONE.
Al fine di consentire allo scrivente l’elaborazione dei prospetti informativi da inviare all’INPS – Gestione ex INPDAP- per la determinazione e liquidazione del trattamento pensionistico e del TFS, è necessario che il personale destinatario di collocamento a riposo dal 01/09/2015 produca con sollecitudine la sottoelencata documentazione:
1) Dichiarazione dei servizi, prevista dall’art. 1 c.5 del D.P.R. 351/98, da redigere sul nuovo modulo presente nel sito di questo U.S.T.; 2) Copia della domanda di pensione diretta ordinaria di vecchiaia/anzianità inviata all’INPS on line, unitamente all’attestato di ricezione telematica; 3) Dichiarazione personale, comprensiva dei dati concernenti la composizione del nucleo familiare e delle detrazioni di imposta; in caso di godimento di altra pensione è necessario allegare copia della relativa certificazione; 4) Dichiarazione debitoria (allegato 05) in duplice copia; in presenza di ritenute nel cedolino dello stipendio per prestiti/mutui diversi dall’ex INPDAP, occorre allegare copia dei relativi contratti e dichiarazione del debito residuo rilasciata dall’Ente creditore; 5) Modulo per l’accreditamento del TFS in Conto corrente bancario o postale. Considerato che il TFS viene liquidato a distanza di tempo dal collocamento a riposo, si ricorda che gli interessati dovranno comunicare tempestivamente e direttamente all’INPS le eventuali successive variazioni. La modulistica di cui ai punti 1–3–4–5 è reperibile nel sito dell’U.ST. : www.istruzionefc.it alla voce “modulistica” – “modulistica pratica di pensionamento”, e deve pervenire allo scrivente ufficio in originale. Si sottolinea che la documentazione di cui ai punti 2-3-4-5 deve essere prodotta anche dal personale collocato a riposo d’ufficio.
Inviato da admin_CUSMAil 24/1/2015 20:17:33 (283 letture)
UAT di RIMINI, 24 gennaio 2015
Cessazioni 01.09.2015 - pubblicata nota per gli Utenti sul sito dell'USP
Si invia quanto pubblicato, in data odierna, sul sito di questo U.A.T..
Si raccomanda UNA ATTENTA LETTURA della nota DIRETTAMENTE A VIDEO prima del Mod. A e il rispetto dell’urgenza della comunicazione (e non della consegna cartacea di quanto si allega) a tutti coloro che dovrebbero/potrebbero cessare.
Non sembra superfluo sottolineare l’importanza di far presente al personale interessato (QUELLO ASSUNTO CON DECORRENZA ECONOMICA PRIMA DEL 01.01.2001) che il modello che si invia è di estrema semplicità e che, pertanto, può compilarlo autonomamente in pochi minuti senza necessità di appesantire inutilmente le già gravose attività dei Patronati e/o delle OO.SS. ai quali, per informazione la presente viene inviata.
Anche i transitati dagli EE.LL. ai sensi della L. 124/99 NON devono compilare il modello.
Ovviamente l’urgenza di restituzione del modello A deriva dalla data imposta dal Ministero per la validazione delle domande (16.02).
E’ invece fondamentale porre in essere le azioni necessarie per far controllare ai “cessandi” stessi i propri dati anagrafici presenti al SIDI e le assenze che comportano interruzione del servizio in quanto ne devono dichiarare la completezza (n. telefonico compreso) e la correttezza.
Inviato da admin_CUSMAil 8/1/2015 19:50:00 (237 letture)
UAT di Forlì-Cesena, 8 gennaio 2015
CESSAZIONI DAL SERVIZIO 01/09/2015 - RIF. CIRCOLARE PROT. N. 6472 DEL 18/12/2014 - ERRATA CORRIGE. Si trasmette quanto in allegato. ___________________________________________
Ufficio XI - Ambito territoriale per la provincia di Forlì-Cesena Ufficio Pensioni
prot. n. 14/C2/pens. Forlì, 08.01.2015
Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche della provincia LORO SEDI p.c. alle OO.SS della scuola - LORO SEDI
Oggetto: CESSAZIONI DAL SERVIZIO CON DECORRENZA 1.09.2015 - Rif. ns. circolare prot. n. 6472 del 18.12.2014: ERRATA CORRIGE
Si ritrasmette la circolare di questo ufficio prot. n. 6472 del 18.12.2014, concernente l'oggetto, in quanto per mero errore materiale al punto "LIMITE ETA' A DOMANDA" , a pag. 5 della stessa, laddove si fa riferimento ai requisiti relativi alle DONNE, è stata erroneamente indicata la data di nascita "entro il 31.08.1950" anzichè il 31.12.1950.
Per il Dirigente reggente Agostina Melucci ___________________________________________
Inviato da admin_CUSMAil 11/12/2014 22:10:00 (356 letture)
news ... PENSIONAMENTI 2015 - ECCO LA CIRCOLARE
"Si trasmette la nota prot. AOODGPER.18851 dell’11.12.2014 concernente l’oggetto ed il relativo D.M. n. 886 dell’1.12.2014".
OGGETTO: D.M. 886 del 1° dicembre 2014. Cessazione dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2015. Trattamento di quiescenza. Indicazioni operative.
Le domande di cessazione e le revoche delle stesse devono essere presentate con la procedura web POLIS "istanze online" . Le domande di trattenimento in servizio per raggiungere il minimo contributivo continuano ad essere presentate in formato cartaceo.
Le domande di cessazione per i docenti e per il personale ata vanno presentate entro il 15 gennaio 2015.
Le domande di cessazione per i dirigenti scolastici vanno presentate entro il 28 febbraio 2015.
Inviato da admin_CUSMAil 1/12/2014 14:00:00 (311 letture)
Requisiti pensione 2015. Chi può andare in pensione?
A breve sarà tempo di presentazione dei requisiti pensionistici, vediamo quali sono i requisiti. Dalla pensione di anzianità a quella anticipata.
Le scuole stanno iniziando ad invitare i propri dipendenti a presentare la dichiarazione dei servizi per il preliminare accertamento del diritto alla pensione.
Ecco quali sono i requisiti:
Pensione di anzianità
Età non inferiore a 60 anni e 36 di contribuzione oppure 61 di età e 35 di contribuzione (Quota 96), oppure 40 anni di anzianità a prescindere dall'età anagrafica entro il 31 dicembre 2011
Opzione sistema contributivo
Personale femminile con età non inferiore ai 57 anni e 3 mesi e una contribuzione di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2014
Pensione anticipata
Personale femminile con anzianità contributiva di 41 anni e 6 mesi entro il 31 dicembre 2015 Personale maschile con un'anzianità contributiva di 42 anni e 6 mesi entro il 31 dicembre 2015.
Pensione di vecchiaia
La dichiarazione di servizi deve essere inviata per tutto il personale nato fra il 1 settembre 1948 e il 31 agosto 1950.
Inviato da admin_CUSMAil 30/7/2014 1:10:00 (584 letture)
Martedi 29 luglio 2014
QUOTA '96'
Anche la commissione bilancio da' il via libera ai quota "96", superato il parere negativo del ministero dell'economia e delle finanze.La notizia e' della tarda serata odierna. E' stato il si piu' sofferto questo della commissione bilancio della camera. Previsto per domani sera 30 luglio verso le ore 23 , il voto di fiducia sul dl proposto dal governo, per evitare gli oltre mille emendamenti. A.C., gilda/fgu FC-RN
Inviato da admin_CUSMAil 9/6/2015 17:14:01 (617 letture)
Pensione anticipata: 5 nuove vie per l'uscita flessibile
di QuiFinanza 9 giugno 2015
Pensioni: con la legge di Stabilità per il 2016, il Governo intende dare maggiore flessibilità in uscita ai lavoratori, garantendo una pensione anticipata che superi le rigidità delle attuali regole. L’intenzione è quella di trovare il giusto equilibrio tra condizioni troppo onerose per gli interessati – che potrebbero disincentivare il rapido approdo alla pensione – e quelle, invece, eccessivamente generose – che, al contrario, potrebbero essere utilizzate in massa, aumentando il buco dell’Inps. Il caso più noto, probabilmente, è quello dell’opzione donna, che consente di anticipare il pensionamento se le lavoratrici accettano il ricalcolo dell’assegno con il metodo contributivo. Un’opzione che scadrebbe quest’anno ma che si chiede venga prorogata. E poi ci sono i lavori considerati usuranti, che potrebbero essere estesi a tipologie di impiego finora escluse.
La partita più delicata si giocherà con il nodo "coperture" ed è per questo che la riforma verrà varata proprio con la legge di Stabilità. Ecco le ipotesi in ballo
LE ATTUALI REGOLE
In base alla normativa attuale, per accedere alla pensione di vecchiaia sono necessari almeno 20 anni di contributi e: – per gli uomini, un’età di 66 anni e 3 mesi, – per le donne del pubblico impiego un’età tra i 66 anni e 3 mesi e per quelle del comparto privato un’età di 63 anni e nove mesi. Ai dipendenti pubblici non è consentito di rimanere al lavoro raggiunti i requisiti.
Invece, per ottenere la pensione anticipata, è necessario, indipendentemente dall’età, avere: – per gli uomini: 42 anni e 6 mesi di contributi – per le donne: 41 anni e 6 mesi di contributi. Inoltre, fino al 2014, chi vi accedeva prima dei 62 anni subiva una penalizzazione economica sulla quota di trattamento relativa all’anzianità contributiva ante 2012 pari all’1% per ognuno dei primi due anni di anticipo e del 2% per ogni ulteriore anno.
Inviato da admin_CUSMAil 21/2/2015 20:42:09 (1106 letture)
Cresce la speranza di vita... Diminuisce la speranza della pensione!
di R. Franza
Ecco le novità pensionistiche che hanno inizio dal 2015 .
1)- Incremento della speranza di vita :
MINISTERO DELLE FINANZE
Decreto del 16 dicembre 2014 Adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita.
1. A decorrere dal 1° gennaio 2016, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici di cui all'art. 12, commi 12-bis e 12-quater, fermo restando quanto previsto dall'ultimo periodo del predetto comma 12-quater, del decreto-legge 30 luglio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni e integrazioni, sono ulteriormente incrementati di 4 mesi e i valori di somma di età anagrafica e di anzianità contributiva di cui alla Tabella B allegata alla legge 23 agosto 2004, n. 243, e successive modificazioni, sono ulteriormente incrementati di 0,3 unità.
Esemplifichiamo nella tabella sottoesposta la variazione dei requisiti per il diritto a pensione di vecchiaia e anticipata determinata dall'incremento della speranza di vita
Lavoratori dipendenti
anno di maturazione requisiti dal 2016 al 2018
- pensione di vecchiaia (età) 66 anni e 7 mesi pensione - - anticipata donne (contributi) 41 anni e 10 mesi - pensione anticipata uomini (contributi) 42 anni e 10 mesi
L'incremento delle quote dello 0,3 riguarda coloro che vanno in pensione con la normativa antecedente la legge Fornero, come i lavoratori addetti alle lavorazioni usuranti.
Inviato da admin_CUSMAil 17/2/2015 20:55:05 (292 letture)
SESTA SALVAGUARDIA LEGGE 147/2014 - PRESENTAZIONE DOMANDE DI CESSAZIONE.
Ufficio XI - Ambito territoriale per la provincia di Forlì-Cesena Ufficio Pensioni
Prot. n. 606/C2/PENS. Forlì, 17/02/2015
Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della Provincia – Loro Sedi p.c. alle OO.SS. della Scuola – Loro Sedi
Oggetto: Sesta Salvaguardia art. 2 c. 1 lett. d Legge 10 ottobre 2014, n. 147 - Presentazione domande di cessazione.
Si comunica che nel sito Intranet del M.I.U.R. è disponibile la nota prot. n. A00DGPER.4441, relativa all’oggetto. Come è noto, la legge 147/2014 ha previsto la possibilità di accedere al trattamento pensionistico con i requisiti vigenti prima dell’entrata in vigore della legge 214/2011 (c.d. riforma Fornero) per i lavoratori che nel corso dell’anno 2011 abbiano fruito di permessi ex L.104/92 o congedi ex art. 42 c.5 ex D.L.vo 151/2001, nei limiti di un preciso contingente numerico. I soggetti che abbiano ricevuto comunicazione dall’INPS di essere rientrati tra i beneficiari della salvaguardia indicata in oggetto possono presentare domanda di cessazione in modalità cartacea entro il 2 marzo 2015, utilizzando lo specifico modulo allegato. Lo scrivente ufficio è a disposizione delle istituzioni scolastiche e degli utenti per eventuali ulteriori chiarimenti.
Inviato da admin_CUSMAil 13/1/2015 21:50:00 (249 letture)
Scuola: Cessazioni dal servizio: mini-proroga al 17 gennaio 2015
Sebbene la proroga sia solo di due giorni, il Miur ha parzialmente accolto le richieste della GILDA e degli altri sindacati scuola di slittare i termini di chiusura delle funzioni su Istanze on-line per la trasmissione delle domande.
Con un avviso pubblicato poco fa sul sito Istanze on-line è stata disposta la proroga al 17 gennaio 2015 del termine finale, inizialmente fissato per il 15 gennaio 2015, per la presentazione, da parte del personale docente ed A.T.A, delle domande di collocamento a riposo avente decorrenza 1° settembre 2015. Ricordiamo che il D.M. 886 del 1° dicembre 2014 trasmesso con Nota prot.n. 18851 dell’11 dicembre 2014 aveva stabilito che entro il 15 gennaio il personale docente e Ata avrebbe dovuto inviare le domande (e le eventuali revoche delle stesse) di cessazione dal servizio per raggiungimento del limite massimo di servizio, di dimissioni volontarie, di trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo e di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale da parte del personale docente e Ata che non abbia ancora raggiunto il limite di età o di servizio, con contestuale riconoscimento del trattamento di pensione.
Inviato da admin_CUSMAil 3/12/2014 15:00:00 (339 letture)
Pensione: 15 gennaio 2015 la data ultima per la domanda
Il Miur ha emanato il D.M. N. 886 datato 1 Dicembre 2014 dove viene fissato il 15 gennaio 2015 come data ultima di presentazione della domanda di pensionamento per il personale della scuola
Nella stessa viene annunciata la successiva circolare con le istruzioni operative.
Sembra inoltre che l’INPS stia per emanare una circolare sulla cosiddetta “opzione donna” che prevede, in via sperimentale «fino al 31 dicembre 2015», la possibilità per le lavoratrici dipendenti con 35 anni di versamenti di ritirarsi a 57 anni (58 per le lavoratrici autonome) ma con l’importo della pensione calcolato interamente col sistema contributivo anziché col retributivo (pensione pari al 70% dello stipendio con 35 anni di contributi). Di regola la donna che sceglie questa possibilità prende almeno il 15-20% in meno.
Inviato da admin_CUSMAil 4/8/2014 17:44:29 (445 letture)
dal paese dei bla bla bla ...
ANTEPRIMA - Salta il pensionamento dei "Quota 96": lo Stato non ha i soldi!
Alessandro Giuliani - Lunedì, 04 Agosto 2014
Il 4 agosto il governo ha presentato quattro emendamenti "soppressivi" al decreto, tra cui uno che cancella l'articolo aggiuntivo inserito alla Camera che sbloccava 4mila pensionamenti nella scuola. Ad annunciarlo è stato il ministro della pubblica amministrazione, Marianna Madia, entrando in commissione Affari costituzionali del Senato per l'esame del decreto PA. Salta anche l'anticipo della pensione da 70 a 68 anni per professori universitari e medici.